
"Nonostante gli sforzi già messi in atto, la sicurezza deve essere migliorata", ha detto l’assessore Stefano Garassino, specificando però come molti degli incidenti sia dovuta alla velocità e al mancato rispetto del codice della strada. "Per questo le polemiche di questi giorni sulle multe per fare cassa sono del tutto infondate. Per migliorare la sicurezza «servono interventi infrastrutturali, certo, ma anche iniziative di educazione nelle scuole e controlli sulla velocità".
Dalle pecche della segnaletica orizzontale e verticale alla sicurezza di corso Europa, anche a seguito dei diversi incidenti che si sono verificati negli ultimi tempi, dai semafori attesi da anni a Capolungo e in via Carrara alle infrazioni in via Paolo Reti e agli allagamenti frequenti in via 30 Giugno in occasione di abbondanti piogge. Ancora, le corse clandestine a Quarto Alto, gli attraversamenti pedonali poco illuminati, il guardrail di via Adamoli che andrebbe rivisto contestualmente al progetto di pista ciclo-pedonale, la messa in sicurezza di via Ovada, l’acquisto di colonnine che, pur senza sanzionare, facciano da deterrente contro l’alta velocità. Il prossimo passo, ha assicurato l’assessore Garassino, è di raggruppare le segnalazioni e stilare una lista di priorità con una graduatoria degli interventi da finanziare, lavorando con la polizia locale ma anche con Aster, aggiornandosi sull’andamento dei lavori ogni tre o sei mesi.
IL COMMENTO
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