economia

Una decisione che segue quella di Moody's e Fitch, Bertazzo nuovo ad
2 minuti e 4 secondi di lettura
S&P taglia il rating di Atlantia da BBB- a BB-/B (ovvero a livello junk, 'spazzatura'), con l'outlook che resta negativo. Una decisione che segue quella analoga delle altre due grandi agenzie di rating, Moody's e Fitch. L'americana S&P spiega che "le norme contenute nel decreto Milleproroghe influiscono negativamente su Autostrade (e quindi indirettamente su Atlantia) aumentando il rischio di una cessazione della concessione ad Autostrade, con conseguenze legali e sulla liquidità difficili da prevedere". Se la concessione fosse terminata o revocata, prosegue, "ci aspetteremmo che si protraesse un procedimento legale, tenendo presente che la concessione inizialmente forniva forti protezioni ad Autostrade, anche in caso di modifiche al quadro normativo o legale".

L'agenzia di rating ha abbassato anche i rating a lungo e breve termine sulle controllate Abertis e Aeroporti di Roma, con credit watch negativo. Il credit watch, spiega S&P, indica che i rating potrebbero essere ulteriormente tagliati in caso di aumento di rischi di liquidità per Autostrade e Atlantia. Il CreditWatch, spiega l'agenzia di americana, "indica che potremmo abbassare i rating di più di un livello se il rischio di liquidità aumenta in caso di risoluzione o revoca della concessione, o di una richiesta da parte dei creditori di accelerare la restituzione dei loro crediti. I rating potrebbero anche essere influenzati negativamente dalle indagini in corso sul crollo del ponte di Genova e dal ruolo di Autostrade nella gestione e manutenzione della sua rete di infrastrutture. Se i risultati di queste indagini andassero contro Autostrade, potrebbero essere soggetti a multe elevate", conclude S&P.

Atlantia intanto ha deciso di puntare sul custode della cassaforte Benetton per il dopo Castellucci. Nel momento più delicato della sua storia, tra tagli al rating e concessioni in bilico, Atlantia ha scelto Carlo Bertazzo come suo nuovo amministratore delegato. Bertazzo ha 54 anni ed è l'attuale direttore generale e consigliere di Edizione. Ssiede nel board della holding dall'aprile 2013. Tra i tanti incarichi ricoperti, il manager è anche consigliere delle società controllate Abertis Infraestructuras e Autostrade per l'Italia, nonché di Cellnex Telecom. Intanto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sembra sostenere la linea dura: "ormai è evidente che sono emerse gravissime inadempienze" e "la decisione" sulla concessione "arriverà presto e poggerà su solide basi tecnico-giuridiche", ha scritto il premier su Twitter assicurando che il governo non farà "sconti a nessuno".