
Il nuovo sistema elimina totalmente la fase di accumulo dal momento che i rifiuti vengono trasferiti direttamente dai mezzi di raccolta ai camion per il trasporto agli impianti tramite sistemi a tramoggia. Inoltre la nuova modalità operativa prevede l’utilizzo di tre stazioni di trasferenza così da accelerare ulteriormente le operazioni di scarico, ricarico e partenza dei rifiuti anche in occasione di picchi di lavoro.
La fossa del silos sarà bonificata e pulita e rimarrà a disposizione solo per i casi di emergenza. "Abbiamo chiesto ad Amiu un'azione concreta per migliorare la qualità di vita del quartiere attraverso adeguati interventi sul sito della Volpara", sostiene Matteo Campora, assessore all’ambiente di Genova. "Sono certo che la strada intrapresa da Amiu sia quella giusta. Sono, altresì, convinto che la collaborazione e il confronto con i cittadini siano la strada migliore per affrontare i temi della sostenibilità e della gestione dei rifiuti".
"Con il nuovo sistema di funzionamento dell’impianto di Volpara l’azienda mette in campo le proprie prerogative di esperienza e di efficientamento di un servizio delicato in un contesto fisico difficile come è il territorio ligure e genovese", sottolinea il presidente Amiu Pietro Pongiglione. "E’ un passaggio importante per se stesso, ma fa parte di un rinnovamento in corso più generale che deve portare l’intero sistema Amiu ai livelli consoni ad una città come Genova. Gli uomini, e le donne ovviamente, li abbiamo e con il supporto di tutti gli obiettivi si raggiungono. Oggi è realizzata una tappa importante".
"Il nuovo modello di trasferenza rappresenta il superamento di un problema più volte affrontato e mai risolto e sicuramente il raggiungimento di un altro importante obiettivo aziendale che coniuga l’efficienza operativa con la sostenibilità ambientale", rimarca il direttore generale Amiu Tiziana Merlino.
IL COMMENTO
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