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I due fantasisti dovrebbe andare via già nel mercato di gennaio
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Il ritorno della Sampdoria al lavoro dopo le vacanze di Natale ha portato in dote la brutta notizia dell’infortunio ad Alex Ferrari, rimasto vittima durante la partitella di un infortunio al ginocchio destro che potrebbe pregiudicarne addirittura quasi l’intera stagione, considerato che il campionato si concluderà il 21 maggio. Il legamento crociato anteriore non si è rotto, ma è pesantemente lesionato. Il difensore tenterà il recupero senza ricorrere all’intervento chirurgico, ma i tempi saranno comunque lunghi poiché si tratta di un vero e proprio trauma distorsivo.


Ferrari è l’emblema della Sampdoria di quest’anno: da riserva assoluta con Giampaolo, che gli fece disputare pochissime partite, a titolare fisso in questa stagione, in cui la squadra si è indebolita ed involuta. Eppure la sua perdita è pesante, perché Ferrari, pur non essendo certo un top player, si è sempre applicato con impegno, ordine e dedizione. Per tamponare la sua assenza la Samp potrebbe persino ricorrere al mercato di gennaio pure nel reparto arretrato.


Intanto, in arrivo a Genova anche Gonzalo Maroni ed Emiliano Rigoni, in rientro dall’Argentina: i due fantasisti, peraltro, potrebbero essere soltanto in transito. Il primo destinato ad essere trasferito altrove per qualche mese, il secondo a tornare allo Zenit San Pietroburgo, da dove non verrà riscattato. Il costo del prestito di Rigoni è stato di un milione secco.


Per la trasferta di San Siro con il Milan, che non avrà ancora a disposizione Ibrahimovic, il tecnico Ranieri conta di recuperare qualche lungodegente, anche se Bereszynski, Bertolacci, Barreto e Bonazzoli hanno continuato a portare avanti i programmi di riabilitazion. Nessun problema per Depaoli, Murru ed Ekdal.