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"Con l'affidamento ad Anas e il conseguente abbassamento dei pedaggi"
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Il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, invita a ricordare "quando tutti dicevano che revocare la concessione ad Autostrade ci sarebbe costato almeno 23 miliardi di euro" e su facebook aggiunge: "Nei giorni scorsi i Benetton avevano persino inviato una lettera al governo in cui minacciavano la stessa penale. Peccato per loro, però, che sia una enorme sciocchezza, una vera e propria montatura alimentata anche da tv e giornali che pur di screditare il Movimento 5 Stelle farebbero di tutto", ha postato Di Maio.

"Il presunto indennizzo di 23 miliardi non ha infatti nessuna base legale: lo ha stabilito una relazione della Corte dei Conti approvata già a novembre, ma resa nota solo nelle ultime ore". Per il leader pentastellato "nel 2020, una delle prime cose da inserire nella nuova agenda di governo dovrà essere la revoca delle concessioni ad Autostrade, con l'affidamento ad Anas e il conseguente abbassamento dei pedaggi autostradali. Le famiglie delle vittime del ponte Morandi aspettano una risposta. E noi gliela daremo. Non solo a loro, ma a tutto il Paese", ha concluso Di Maio.