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Tutti i controlli sanitari sulle merci saranno dunque realizzati in quest'area che dista circa 7 km dai terminal portuali LSCT e Tarros: le merci containerizzate saranno navettate con l'ausilio di un Gps che ne traccerà il percorso così da impedire l'elusione dei controlli. Sul posto il coordimamento sarà affidato all'Agenzia delle Dogane e i diversi servizi saranno effettuati dal personale Fitosanitario, Veterinario, dell'Age Control e dalla Guardia di Finanza.
Il nuovo centro promette di velocizzare ed efficientare tutto il processo dei controlli sulle merci e rende ancora più competitivo il porto della Spezia, ad oggi il secondo in Italia per numero di container movimentati dopo Genova.
IL COMMENTO
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