cronaca

l transito si fermerà in caso di allerta meteo rossa
1 minuto e 47 secondi di lettura
Slitta a domani, venerdì 29 novembre, la riapertura della carreggiata sud della A6 Savona-Torino dopo che una frana ha causato il crollo del viadotto Madonna del monte in carreggiata nord. E' stato deciso dopo un vertice in prefettura. L'apertura sarà a senso unico alternato con scambio di carreggiata e sarà una apertura condizionata. Il transito si fermerà in caso di allerta meteo rossa. Altri fattori che lo condizioneranno sono i movimenti della frana. Lo annuncia l'assessore regionale alla protezione civile Giampedrone. 

Sarà riaperto domani alle 11,00 l'autostrada A6 Torino-Savona nel tratto compreso tra Millesimo e Savona e tra Altare e Savona. Nell'area interessata dalla frana di domenica scorsa, il traffico procederà per circa 1 km in doppio senso di circolazione in carreggiata sud lungo il Viadotto "Rio Valletta". Gli accertamenti tecnici e i monitoraggi compiuti sulla frana non hanno evidenziato movimenti, dice Autofiori.

È stato firmato in Prefettura a Savona il protocollo di gestione del piano di monitoraggio e sicurezza della A6 Torino-Savona, indispensabile per la riapertura del tratto interessato da un crollo in seguito a una frana sulla carreggiata nord domenica scorsa. Autostrada dei Fiori sta lavorando per riaprire domani la carreggiata sud a doppio senso di marcia con salto di carreggiata. A breve verrà comunicato l’orario preciso. “Lo slittamento è stato reso necessario da ulteriori integrazioni e verifiche, dopo le forti piogge della giornata di ieri. La sicurezza dei cittadini è al primo posto, quindi è stato giustamente ritenuto di aspettare qualche ora in più”, ha commentato il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. “Ringrazio personalmente la Prefettura di Savona, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e la Protezione Civile regionale, la Fondazione Cima, il Comune di Savona e le Forze dell’Ordine per il lavoro svolto così celermente da permettere una riapertura record che rappresenta un passo fondamentale per il ritorno alla normalità della nostra Regione, in particolare per la viabilità della Val Bormida. Domani dovremmo essere in grado di riaprire anche la SP 29 di Cadibona e liberare così la valle dall’isolamento”, conclude Toti.