cultura

La band: "Cercasi muro o saracinesca su dove realizzarlo"
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 Un po’ come i Beatles e Oxford Street o Brixton e David Bowie, anche Genova non vuole essere da meno e per questo ha scelto di celebrare gli Ex Otago con un murales. Un regalo per riabbracciare la giovane band genovese che da Marassi al Festival di Sanremo ne ha fatta di strada. “Speriamo possa essere nel nostro quartiere di Marassi da dove siamo partiti”, ha spiegato Simone Bertuccini durante la Notte dei Talenti a Orientamenti 2019. “Anzi ne approfittiamo per lanciare un appello a chiunque avesse una saracinesca o un muro del proprio caseggiato disponibile", scherzano invitando i fan a proporsi. 

Mentre resta da individuare il “muro” adatto, l’appuntamento è il 15 febbraio all’Rds Stadium per l’atteso concerto “Belin che bravi”, dopo un lungo anno di tour. "Cercheremo di far emergere tutto quello che abbiamo imparato durante tutte le tappe che ci hanno portati lontani da casa", ha anticipato Maurizio Carucci, voce del gruppo. "Non vediamo l'ora di rincontrare la nostra gente e crediamo che sarà una data davvero speciale".