
Nelle principali città della Liguria saranno affissi i manifesti della campagna, i cui protagonisti sono i bambini e le bambine che osservano gli adulti. Seguirà nei prossimi giorni anche una campagna sui social network. "Il messaggio che vogliamo lanciare - spiega l'assessore alla Sanità e Politiche sociali Sonia Viale - è che ciò che accade ai bambini e il rispetto dei loro diritti riguardano tutti, non solo il ristretto nucleo familiare ma anche le persone che interagiscono con i più piccoli. Noi adulti abbiamo la responsabilità di costruire una società a misura di fanciullo, che sia in grado di garantire il rispetto dei diritti sanciti nella Convenzione Onu, declinati nella campagna come il diritto alla salute, alla famiglia, al gioco o allo studio.
I bambini ci guardano, nel senso che osservano ciò che facciamo e ci riguardano, nel senso che il loro futuro dipende da noi". Il 20 novembre ci sarà una iniziativa nella sala Trasparenza della Regione per spiegare cosa è stato fatto in questa direzione.
IL COMMENTO
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