Fa discutere a Genova l'ennesimo incidente mortale sul lavoro: un saldatore di circa 70 anni, Carmine Miglino, è morto stamattina all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena per le ferite riportate mercoledì scorso in un infortunio in un'azienda metalmeccanica di Pegli, nel ponente genovese. L'uomo -secondo quanto si è appreso dai colleghi di lavoro- aveva avuto entrambe le gambe schiacciate da un pesante tubo che gli era caduto addosso. Oggi i circa 50 dipendenti dell'azienda, la OMP Mongiardino, sono scesi in sciopero. Il saldatore non era però un dipendente dell'azienda, ma lavorava per conto di una ditta artigiana all'interno della Mongiardino. All'operaio era stata amputata subito una gamba. Dopo un secondo intervento chirurgico per l'amputazione dell'altro arto, il suo fisico non ha retto ed è deceduto. Un'inchiesta è stata aperta dagli ispettori del lavoro della Asl genovese.
Cronaca
INCHIESTA SU ENNESIMO MORTO SUL LAVORO
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