
C'erano state contestazioni, anche in consiglio comunale, ed era emerso che in passato il sindaco Pierluigi Peracchini, allora privato cittadino, avrebbe proposto l'intitolazione al santo di uno spazio a nome di un gruppo di attivisti dell'Opus Dei. La scelta dell'attuale intitolazione secondo l'amministrazione sarebbe stata condivisa con la curia, cosa smentita con un comunicato dal vescovo Palletti. "L'amministrazione precisa che la procedura per la richiesta di denominazione, regolamentata dal regolamento toponomastico - viene sottolineato oggi in una nota che dettaglia sui vari passaggi - anche in questo caso e' stata pienamente rispettata"
IL COMMENTO
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