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"Si teme il contagio e che la malattia possa diffondersi in tutto l'istituto", spiega Pagani che sottolinea: "Se il 34% dei detenuti è potenzialmente portatore di malattie infettive e il 65% soffre di patologie psichiche più o meno gravi emerge una questione sanitaria. Ma l'Amministrazione è silente, inoperosa e persino distante e nemica. Occorrono maggiori controlli ed adeguate misure sanitarie a tutela del personale di Polizia Penitenziaria di servizio nella sezione in cui sono ristretti i soggetti affetti da scabbia, nonché coloro che risultano più esposti al rischio per le loro mansioni come il magazzino e la lavanderia".
IL COMMENTO
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