cronaca

Condannato in Italia per "devastazione e saccheggio"
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La Corte d'appello di Rennes ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dall'italiano Vincenzo Vecchi, arrestato l'8 agosto scorso in Francia in esecuzione di due mandati d'arresto europei uno dei quali per "devastazione e saccheggio" al G8 di Genova. Vecchi è stato condannato condannato con sentenza definitiva della Cassazione a 11 anni e 6 mesi per le violenze del 20 luglio 2001 durante il G8 di Genova.

La richiesta di rilascio era stata presentata
lo scorso 22 agosto dagli avvocati di Vecchi, Maxime Tessier e Marie-Line Asselin, che ne avevano chiesto la scarcerazione in cambio di "garanzie sufficienti", cioè l'assegnazione a una residenza con dispositivo di sorveglianza (cioè il braccialetto elettronico), divieto di uscita dal territorio di Morbihan, divieto di manifestare in pubblico, obbligo di versare una cauzione.

Vecchi è stato condannato in Italia nel 2009 e nel 2007 per "devastazione e saccheggio" contro beni al G8 di Genova del 2001 e per avere partecipato a una manifestazione antifascista sfociata in violenze e non autorizzata a Milano nel 2006. In vista di un'estradizione, la giustizia francese ha chiesto un supplemento di informazione alle autorità giudiziarie italiane, entro il 10 ottobre, per chiarire diversi punti relativi alle condanne pronunciate in Italia.