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Con gli studenti ci saranno anche prof e l'Università di Genova
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Da La Spezia a Genova, da Savona a Imperia, anche in Liguria venerdì 27 settembre si scende in piazza per il Terzo Sciopero Globale per il Clima. Studenti e insegnanti insieme per chiedere risposte concrete e immediate alle istituzioni. In Liguria dopo i primi due scioperi, sia la Regione che il Comune di Genova hanno dichiarato lo stato di emergenza climatica.

Un'altra piccola-grande conquista dei giovani attivisti è quella di essere riusciti a coinvolgere l'Università di Genova. Proprio in occasione della manifestazione, il rettore Comanducci firmerà una lettera d'intenti per cui l'ateneo si impegna a sostenere i giovani nell'ottica di un futuro sostenibile.

"Siamo orgogliosi che l'università stia dalla parte dei suoi studenti e che abbia riconosciuto gli ideali e l'attivismo di noi ragazzi", si dice entusiasta Anna del collettivo studentesco Unigeco. "Vedo che in facoltà c'è molta sensibilizzazione su questo tema tanto che presto verranno installati dei distributori d'acqua e verranno date delle borracce per combattere l'utilizzo di plastica monouso". 

A Genova l'appuntamento sarà alle 8 davanti alla stazione di Principe. Alle 9.30 i ragazzi scenderanno in via Balbi 5 per incontrare il rettore, poi alle 10.30 ci sarà un flash mob sotto le finestre di Palazzo Tursi. Il corteo approderà poi in piazza Matteotti, dove i ragazzi si raduneranno per un momento di ritrovo tra laboratori, musica e uno spuntino.

E come ad ogni sciopero, non mancano le polemiche sul fatto che gli studenti saltino la scuola, polemiche che si sono inasprite soprattutto dopo le dichiarazioni del ministro Fioramonti. "Il ministro nella sua circolare aveva rimandato la decisione alle singole scuole sul fatto di portare o meno la giustificazione dell'assenza", spiega Filippo del collettivo Studenti Genovesi. "Il Colombo, ad esempio, ha deciso che dovremo portare la giustificazione ma le ore poi non verranno contate come assenza a fine anno". A Savona, invece, per confutare ogni dubbio i ragazzi manifesteranno di pomeriggio, dalle 16 in poi. Sul fatto che alcuni partecipino soltanto per saltare scuola: "Succede dappertutto e in ogni manifestazione, ma credo che questa causa sia più sentita di altre, basti pensare che alcuni insegnanti saranno con noi in corteo".