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Il partito si presenta alla Spezia schierando 50 amministratori e 9 sindaci
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Il partito fondato dal governatore della Regione Liguria Giovanni Toti si presenta alla Spezia schierando i suoi amministratori locali, ben 50 in tutto con 9 sindaci tra cui il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli.


 

Prima è nato il gruppo di lavoro con obbiettivi condivisi, poi è nato il partito – così la deputata Manuela Gagliardi ha descritto l’origine di Cambiamo -Giovanni Toti ha saputo interpretare un’esigenza, quella di aprire le esperienze politiche anche alla società civile. Alla Spezia abbiamo creato un bel gruppo, l’ambizione è trasferire questo modello a livello nazionale”. 


 

'Cambiamo" diventa, a sentire le parole degli amministratori che vi hanno aderito, la nuova casa dei moderati, dei liberali. Un movimento politico che era solo un sogno di 5 anni fa, così lo definisce l’assessore regionale Giacomo Giampedrone: “Cambiamo è un nuovo modo di intendere la politica, che ha costruito il suo percorso nei territori con la leadership del Presidente Giovanni Toti. Le prossime settimane saranno quelle che apriranno le adesioni ai cittadini e le costituzioni dei circoli. I sondaggi ci danno al 3%? Abbiamo costituito il partito una settimana fa sono dati straordinari. Un certo Renzi ha costituito un qualcosa settimana scorsa e risulta al 4%”.

 

 

Il prossimo appuntamento per Cambiamo è costituito dalle prossime elezioni regionali in Umbria dove, il prossimo mese, il partito si presenterà in una coalizione di centrodestra con il proprio simbolo.


 

Cambiare per invertire il trend negativo attuale a livello nazionale, ha ricordato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini: “Cambiamo deve essere la speranza che diamo ai più giovani per riavvicinarli alla politica, dobbiamo riavvicinare anche gli imprenditori che stanno andando via dall’Italia. Spero che il buonsenso e i valori che ogni giorno cerchiamo di far vivere diano le risposte che i cittadini si aspettano”.