porti e logistica

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Pubblicato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale l’avviso di preinformazione riguardante la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di prima fase della nuova diga foranea del porto di Vado Ligure.

L’ ente intende aggiudicare l’appalto attraverso una procedura telematica e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’importo a base d’asta vale circa 78 milioni di euro, compresi 700 mila euro di costo stimato per la progettazione.

Entro il mese settembre la data prevista per l’indizione della gara.
Per l’esecuzione dei lavori saranno necessari almeno quattro anni.
Lo studio effettuato negli scorsi mesi sulle manovre delle navi in ingresso e uscita dal bacino portuale e nel corso degli ormeggi e disormeggi dalle banchine ha dimostrato come la diga attuale possa presentare criticità, in concomitanza di condizioni meteomarine particolarmente avverse, anche tenendo conto delle dimensioni delle grandi navi portacontainer.

L’inusuale mareggiata del 29 ottobre scorso con onde superiori ai 6/7 metri aveva, infatti, causato pesanti danni alle banchine portuali. E’ previsto lo smantellamento di circa 400 metri dell’attuale molo e il riutilizzo nella nuova diga dei 13 cassoni rimossi, oltre alla posa di 2 nuovi cassoni.

Il nuovo sopraflutti, ruotato verso il mare aperto per migliorare la manovrabilità delle navi, insisterà su fondali più elevati, dai 35 ai 49 metri. Nella configurazione finale, il molo foraneo di prima fase sarà allungato verso mare per altri 240 metri.

Ai piedi dei cassoni è prevista una fila di massi “guardiani”, e l’intera diga sarà coronata da una sovrastruttura in calcestruzzo di 2,5 metri di altezza e da un muro paraonde che si innalzerà per altri 4,5 metri, a protezione di navi e strutture.