
Qualche ottimo medico è emigrato in Lombardia e questo dispiace e deve fare riflettere amministratori e politici. Quello che manca sono strutture ospedaliere al passo con i tempi dal punto di vista dell’accoglienza, cioè dei conforts indispensabili.
Su questi temi si giocherà il livello futuro della sanità locale.
Ma la questione più interessante, anche se ancora piena di incognite sarà la partecipazione dei privati, in alcuni piccoli ospedali e nel prossimo ospedale che dovrà sorgere sulla collina degli Erzelli. Si sa ancora troppo poco su quello che veramente potrà e dovrà fare. L’importante è che non si verifichino inutili doppioni, che per far posto ai nuovi arrivi non si sacrifichino strutture che funzionano bene.
IL COMMENTO
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