C'è l'ok di otto Comuni, sette del Golfo Dianese, in provincia di Imperia, più Andora in provincia di Savona, per realizzare una conduttura di circa sei chilometri sull'ex sedime ferroviario tra Imperia e Diano Marina che permetterebbe di risolvere una volta per tutta l'emergenza idrica che da anni mette in ginocchio il turismo del Ponente della Liguria, con continue interruzioni dell'approvvigionamento idrico dovute a improvvise rotture dei tubi. L'intesa è stata raggiunta stamani nel corso di un vertice a porte chiuse a Diano marina alla presenza, oltre che dei sindaci, anche dei tecnici di Rivieracqua (il gestore unico del ciclo integrato delle acque in provincia di Imperia) e tecnici della Regione.
L'accordo potrebbe diventare operativo venerdì prossimo con una visita in Provincia del governatore ligure Giovanni Toti e dell'assessore Giacomo Giampedrone. La Regione, infatti, potrebbe finanziare una buona parte dei circa 3,5 mln necessari per realizzare questo bypass. "Se si trova la quadra con la Regione - ha detto il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori - possiamo cantierare già dal giorno dopo, perché si potrebbe adottare la procedura di somma urgenza. In questo caso entro fine agosto potrebbero essere conclusi i lavori".
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