
Gli Arata sono indagati per un giro di mazzette alla Regione Sicilia che coinvolge anche Vito Nicastri, imprenditore trapanese nels ettore dell'energia eolica. Secondo i magistrati che indagano sul caso Nicastri avrebbe finanziato il boss mafioso Mattia Messina Denaro, aiutandolo in questo modo a proseguire la sua latitanza.
Paolo Arata, 69 anni, negli scorsi mesi è finito al centro della cronaca per il suo coinvolgimento nella vicenda che ha portato il premier Conte a destituire dalla carica l'ormai ex sottosegretario alle Infrastrutture il leghista Armando Siri, anche lui genovese. Alcune intercettazioni avrebbero svelato il pagamento di una mazzetta, da parte di Arata a Siri e in cambio del denaro quest'ultimo avrebbe presentato un emendamento al Def, mai approvato, sugli incentivi connessi al mini-eolico, settore in cui Arata aveva investito.
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
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