cronaca

Diventato la mascotte del comitato abitanti ai confini della zona rossa
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E’ nato 10 giorni fa, pesa 3 chili ed è lungo 50 centimetri. E' il primo bambino nato in via Porro dal crollo di Ponte Morandi ed è per tutti un simbolo di speranza.

“E’ nato il 28 maggio qualche giorno prima del previsto... si vede che aveva fretta!” Sorride il neo-papà abbracciando la neo-mamma e lo fa a pochi metri dal cantiere dove da giorni raccontiamo la demolizione dei primi palazzi di via Porro e dove si continua a lavorare incessantemente.

“Diventare genitore è un’emozione indescrivibile – continua a raccontare guardando innamorato il piccolo in braccio alla mamma – certo non è nato nel posto più bello di Genova ma è amato e coccolato da tutta la famiglia”.

E quel frugoletto di poco più di 3 chili è coccolato anche da tutti i vicini di casa, ed è diventato la mascotte del comitato abitanti ai confini della zona rossa che ha festeggiato il suo arrivo attaccando fiocchi azzurri lungo tutto il tendone di via Capello all’angolo con via Porro.

Tutto quello che facciamo è per lui per garantirgli un futuro migliore, lui che da tutti è stato accolto e adottato come un nipotino”.

“Per ora si dorme poco dipende dalle nottate ..” racconta sorridendo la neo-mamma con quel viso misto a stanchezza e gioia che può avere solo chi tiene tra le mani il figlio appena nato.

Una giovane coppia che ha deciso di rimanere a vivere in via Porro, lei ci è praticamente nata mentre lui si è trasferito un anno e mezzo fa “mi sono accorto che questa via è come un piccolo paese nella città, tutti si conoscono, certo dal crollo è più dura ma si tira avanti, un grande motivo per andare avanti è lui, tutto quello che facciamo è per lui”.