porti e logistica

Una delle battaglie sostenute da Primocanale
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L'aula del Senato, con 174 sì, 55 no e 40 astenuti, ha approvato lo 'sblocca cantieri', il maxi emendamento presentato dalla maggioranza di governo. All'interno del documento inserito anche l'emendamento ad hoc che prevede l'accorpamento per sbloccare due opere fondamentali per la Liguria come il Terzo Valico e il Nodo ferroviario di Genova.

Si tratta di una delle battaglie sostenute più volte nei convegni di Primocanale a Terrazza Colombo. Ora il testo del super emendamento dovrà passare alla Camera per l'approvazione finale, solo dopo potrà arrivare la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul documento. Nel corso della fiera 'Transport and logistic' a Monaco di Baviera, Primocanale ha intervistato sull'argomento il presidente dell'Autorità portuale di sistema del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini che ha ribadito che "questa è una vittoria dell'ex viceministro alle Infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi" (LEGGI QUI). 

Tra le novità, la proposta mantiene per i subappalti la soglia del 40% e il 30% del limite di prezzo per le offerte economicamente vantaggiose. Viene invece introdotta la possibilità fino al 2020 per i Comuni di procedere a fare le gare senza rivolgersi alla stazione appaltante, con la sospensione quindi dell'obbligo fino a quel termine; la sospensione dell'Albo dei Commissari sempre fino al 2020 nelle more della riforma del Codice e l'estensione fino al 2020 della possibilità di ricorrere all'appalto integrato. Il relatore, Agostino Santillo (M5a), ha risolto il problema di drafting emerso, mantenendo la sospensione e non più la soppressione del terzo periodo del comma 2 dell'articolo 174 del Codice degli appalti.

PER TONINELLI E' "TUTTO RISOLTO" - Sugli emendamenti di maggioranza all'art.4 accantonato dello sblocca cantieri, "tutto risolto", compreso il Mose, che "passa in una riformulazione" in base alla quale "i 3 commi diventano due: commissario straordinario per il completamento fino al collaudo dell'opera e lo stanziamento dei 40+25 milioni dei fondi ai comuni della laguna, fondi già destinati che non venivano assegnati perché i comuni non si mettevano d'accrdo sui criteri di destinazione", ha detto il ministro delle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli, parlando con i giornalisti al Senato. "Tutto a posto", ha assicurato, anche rispetto alla proposta di commissariamento del traforo del Gran Sasso, per cui si prevede una somma di 120 milioni, così come per lo sblocco del Terzo valico e del nodo ferroviario di Genova. Quanto allo scudo contabile per i funzionari pubblici che firmino l'eventuale cessazione anticipata delle concessioni autostradali la proposta ha trovato una nuova forma con il vaglio preventivo dall'Avvocatura dello Stato alla Corte dei conti.

IL TERZO VALICO NON SI FERMA - Abbattuto intanto l'ultimo diaframma della Galleria della Crenna, una delle opere di adeguamento viabilistico piu' importanti nell'ambito del progetto Terzo Valico. Sono pertanto ultimati gli scavi necessari ad adeguare la larghezza della galleria permettendo l'allargamento della strada. La galleria della Crenna è un'opera che si sviluppa lungo la Strada Provinciale 161, viabilità che nell'ambito del Terzo Valico è stata interessata dai lavori di adeguamento della sezione stradale che, per un tratto di circa 3 chilometri dal Comune di Serravalle Scrivia al Comune di Gavi, sarà larga 10,5 metri. Le attività proseguiranno con la realizzazione dei rivestimenti definitivi e con le opere di finitura, asfaltatura e illuminazione. Il costo complessivo degli interventi di adeguamento, che saranno completati entro il prossimo autunno, è di oltre 15 milioni di euro.