Distacchi di calcestruzzo, fessurazioni, corrosione delle armature. Sono questi i difetti più ricorrenti riscontrati dopo un’attenta analisi dei resti di ponte Morandi. I tre esperti hanno consegnato la risposta al primo quesito del primo incidente probatorio, quello che si limita a descrivere lo stato dei luoghi dal crollo fino a dicembre. Per la valutazione della gravità e intensità, però, si dovrà aspettare il secondo quesito. Tra le problematiche frequenti vengono segnalati i distacchi di calcestruzzo in corrispondenza degli ancoraggi delle vie di corsa del carroponte usato per i lavori di manutenzione. E a proposito di manutenzione, hanno rilevato alcuni interventi che verranno poi approfonditi sempre nella relazione sul secondo quesito.
I periti indicano nel loro documento anche i lavori di rinforzo eseguiti sulla trave esterna lato sud e sulla sommità delle antenne della pila 10, oltre al retrofitting sulla pila 11 del 1993.
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