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Genova vuole convincere il ministero dei Trasporti che il filobus extra large si addice anche alle strade italiane.

Cosi', da oggi e fino al 9 maggio, sperimentera' in deroga il mezzo da 24 metri, full electric, prestato dalla citta' austriaca di Linz. "Sperimentiamo un mezzo che attualmente non e' previsto dal codice della strada italiano- spiega l'amministratore unico di Amt, la municipalizzata per il trasporto pubblico, Marco Beltrami- facciamo una sperimentazione in deroga che, da un lato, ha l'obiettivo di raccogliere elementi per l'omologazione di questo mezzo, dall'altro di capire se, una volta omologato, possa essere una soluzione importante per la mobilita' genovese sui quattro nuovi assi di forza per cui abbiamo chiesto finanziamento al ministero nell'ambito del piano urbano della mobilita' sostenibile".

Il mezzo della societa' belga Van Hool, ha una capienza variabile da 180 a 200 posti, contro i 140 di un filobus elettrico da 18 metri e i 160 di uno a benzina. La vettura in prova, spiega Beltrami, "consente la ricarica delle batterie durante il servizio come filobus, garantendo cosi' anche lunghi tratti in elettrico puro, senza alcun collegamento. Un aspetto molto importante per Genova, che eviterebbe di dover installare il bifilare in zone storiche o di prestigio e da' maggiore flessibilita' all'utilizzo del mezzo, non vincolato a un percorso unico".

Costi contenuti rispetto al tram di circa due terzi e manovrabilita' identica a un 18 metri
, grazie al doppio snodo e all'ultimo treno di ruote sterzanti. "Amt vuole essere un laboratorio delle nuove tecnologie - aggiunge il sindaco Marco Bucci - come citta' possiamo dimostrare di fare grandi cose. Mezzi di questo tipo consentirebbero di ottimizzare i costi e l'utilizzo del personale nell'ottica di una riconversione industriale che ci permettera' di mettere in pratica tutte le strategie del Piano urbano della mobilita' sostenibile".

Alla presentazione del filobus, tra gli altri, anche il governatore ligure Giovanni Toti, il vicesindaco e assessore alla Mobilita', Stefano Balleari, e il responsabile della redazione del Piano urbano per la mobilita' sostenibile, Enrico Musso.