cronaca

Dopo il caso dei Parchi di Nervi con i cartelli di divieto non rispettati c'è il bis
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Nel Primo maggio di incivilità a Genova, dopo il caso del cartello di divieto violato, ai Parchi di Nervi, c'è anche da segnalare la situazione di quanto avvenuto esattamente dall'altra parte della città: siamo lungo la strada per Voltri.


Qui alcuni automobilisti hanno deciso, non trovando di meglio, di posteggiare la propria auto lungo la fermata dell'autobus della linea 1. Il tutto per poter godere, in una tranquilla giornata di festa, del sole e del mare di Voltri. Peccato che il fatto abbia creato più di qualche problema agli autisti del bus. E anche in questo, come per Nervi, dal Comune arriva già la presa di posizione con l'annuncio di ulteriori controlli, ma il primo passo in senso civico è richiesto proprio dai cittadini, come spiega l'assessore alla sicurezza pubblica del Comune di Genova Stefano Garassino: "Mi appello a loro, se c'è un cartello va rispettato anche senza essere costretti a mettre delle multe. Mi piacerebbe un po' più di rispetto delle regole, bisogna capire che in una città più bella ci stiamo meglio tutti".