
La rimozione dei cantieri, dopo le polemiche dei giorni scorsi, sta garantendo una certa scorrevolezza della circolazione.
Nel pomeriggio è attesa un'intensificazione del traffico nella direzione dei principali centri urbani, ma il clou è previsto nelle ore pomeridiane del lunedi di Pasquetta quando per molti terminerà il lungo ponte pasquale.
Intanto in Prefettura a Genova nei giorni scorsi sono state approvate dal Prefetto le “Procedure operative per la gestione coordinata delle emergenza di viabilità sulla rete stradale della provincia di Genova da parte delle Forze di Polizia e degli Enti competenti- 2019”.
Le “Procedure” sono destinate a regolare la gestione coordinata delle possibili criticità in ambito autostradale durante i ponti primaverili e la stagione estiva.
"L’aggiornamento della precedente pianificazione - si legge in una nota - introdotta nel luglio 2018, si è reso necessario, a seguito della persistente interruzione della A10 causata dal crollo del viadotto “Morandi”.
È stata garantita, da parte delle società di gestione delle autostrade, Autostrade per l’Italia e Salt, la sospensione di tutti i cantieri sulle proprie tratte nel corso dei ponti primaverili di Pasqua, 25 aprile e primo maggio e dei fine settimana estivi".
In particolare, è stata confermata, anche per la stagione estiva, l’individuazione, di concerto con il Comune di Genova e con l’Autorità di Sistema Portuale, di aree di sosta dove “stoccare” fino a 270 mezzi pesanti complessivi nell’ambito portuale in caso di blocco o limitazioni della circolazione.
IL COMMENTO
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