cronaca

E sulla fascia di rispetto annunciata dal sindaco dicono: "E' a rischio degrado"
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"Al passaggio dei mezzi pesanti si sentono delle vibrazioni come se ci fossero delle continue scosse di terremoto e noi siamo preoccupati per la stabilità dei palazzi". Qui, in Lungomare Canepa a Genova Sampierdarena, i rumori che i residenti devono sopportare sono sempre più forti, e la convivenza con le migliaia di auto e camion che passano a qualsiasi ora, diventa di giorno in giorno più complicata.


La conclusione del cantiere ora ha una data segnata nel calendario: quella del prossimo 12 aprile, la conferma è arrivata direttamente dal sindaco di Genova Marco Bucci. Proprio il primo cittadino ha rassicurato i residenti garantendo loro che sarà realizzata una sorta di fascia di rispetto con alberi a protezione parziale tra strada e abitazioni. Lavori in parte già iniziati e visibili con gli operai impegnati per realizzare dei cestoni di cemento dove poi andranno a finire le piante. Apparentemente una buona notizia dopo tante richieste e polemiche. Lavori però che in realtà lasciano ai residenti più di qualche dubbio sia sul come sono stati impostati sia sulla loro reale utilità. "Sarà tutto un incastro di alberi e cemento - spiega Silvia Giardella, presidente del comitato Lungomare Canepa mentre mostra il progetto -. Dopo un incontro avuto con l'assessore Fanghella ci è stato detto che si tratterà di ginestre, esattamente come quelle che si trovano in via Guido Rossa, ma noi ci aspettavamo alberi di alto fusto e di una certa consistenza per dividere meglio le due zone".


Ma questo del verde non è l'unico problema che evidenziano i residenti. Per mesi infatti proprio da chi abita in questi palazzi è arrivata la richiesta della fascia di rispetto tra le abitazioni e la strada in modo da avere una passeggiata dove portare il proprio cane o altro. Il sindaco Bucci ha confermato la presenza ma da quanto emerge nei progetti in possesso del comitato qualcosa sembra non tornare: "Questa striscia non sarà percorribile - spiega ancora Giardella -, si tratta solo di una fascia divisoria come quelle che si trovano in autostrada. Siamo preoccupati perchè questo non sarà un luogo dove passeggiare ma anzi dove persone con cattive intenzioni potranno nascondersi o fare anche dell'altro".


E allora per cercare di trovare una soluzione definitiva a tutte le criticità emerse, da chi abita in questi palazzi con sguardo verso porto, e traffico, arriva una richiesta indirizzata proprio al primo cittadino di Genova. "Ci piacerebbe averlo per una volta qui tra le nostre case in modo che possa vedere con i suoi occhi quello che patiscono i residenti di qusti palazzi".  Un'altra delle richieste espresse dal comitato dei residenti di Lungomare Canepa è quella della realizzazione di una galleria fonoassorbente in modo da limitare, almeno in parte, i forti rumori prodotti da auto, moto e camion che passano in questa strada diventata dopo il crollo di ponte Morandi una vera e propria autostrada. Il sindaco Bucci ha annunciato che verrà studiato un modo per creare la galleria. Ma si tratta di un progetto che dovrà essere prima analizzato nel dettaglio per valutare fattibilità e modalità di realizzazione.

"Speriamo, ma pensare che non c'è ancora un progetto che prevede la galleria fonoassorbente ci preoccupa molto. Noi siamo dal giugno del 2017 che sottolineiamo questa esigenza" conlcude il presidente del comitato che rappresenta i cittadini. A confermare la presenza forte dei rumori che provengono dalla strada anche un test artigianale effettuato all'interno delle abitazioni da parte dei residenti: al passare dei camion più grandi anche l'acqua contenuta nei bicchieri di plastica inizia a vibrare. 

Il comitato spera in un incontro diretto col sindaco per chiarire una volta per tutte quali sono i progetti da una parte e quali le richieste. L'obiettivo è cercare un punto comune in grado di alleviare i problemi quotidiani dei residenti. Intanto il 12 aprile è sempre più vicino.