"L'accordo fra il porto di Genova-Savona e il colosso cinese Cccc (China communication e construction company) prevede delle consulenze e non riguarderà la costruzione di opere infrastrutturali". A dirlo è il presidente dell'Autorità portuale di Genova-Savona Paolo Emilio Signorini a margine dell'arrivo nel porto di Genova di Costa Fortuna."L'intesa partirà con una collaborazione - ha proseguito Signorini -, che potrebbe poi trasformarsi in una società mista con l'Autorità di sistema portuale, se le norme lo permetteranno, e riguarda il supporto tecnico per i bandi per la progettazione delle grandi opere che fanno parte del programma di investimenti del porto, come la nuova diga, l'ampliamento di Fincantieri e la riqualificazione dell'Hennebique".
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