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Sul podio col driver Skoda anche Campedelli (Ford) e Rossetti (Citroen)
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Un avvio di stagione straordinario fino all'ultimo metro al 42° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio. La vittoria è andata a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, con la Skoda Fabia R5 della DP Autosport gommata Michelin, al termine di una lunga lotta sul filo dei secondi, un primo importante esame per tutti i piloti, team e vetture.

La gara sembrava pronta a incoronare Andrea Crugnola sulla Volkswagen Polo R5 di HK Racing gommata Pirelli, ma poi ha avuto un esito diverso. Prestazione di livello quella del varesino rimasto il pilota da battere fino alla prova numero 11, aggiudicandosi sette delle quindici prove speciali, ma costretto a fermarsi per un problema all’idroguida. 

Secondi assoluti hanno chiuso Campedelli-Canton con la Ford Fiesta R5 di Orange1 Racing e M-Sport con Pirelli. Il driver cesenate ha faticato in avvio, ma è riuscito a portare così i primi punti a Ford nel titolo tricolore costruttori. Chiude il podio il pordenonese Luca Rossetti insieme ad Eleonora Mori, che guadagna un primo importante risultato nel tricolore per Citroen Italia con la C3 R5 gommata Pirelli.

Alle spalle dei primi tre un ottimo Craig Breen. Il driver irlandese, insieme al connazionale Paul Nagle, si è aggiudicato anche il miglior tempo su una prova con la Skoda Fabia R5 della Metior. A proposito di partecipazioni internazionali, buona prova del finlandese Emil Lindholm con la Hyundai I20 R5.

Ritmi elevati e prestazioni di alto livello anche per gli altri partecipanti dell’apertura toscana dove si sono distinti il bresciano Stefano Albertini, al debutto con la Fabia R5 e già in testa al Campionato Italiano Rally Asfalto, seguito dal lucchese Rudy Michelini anche lui su Fabia R5, il reggiano Antonio Rusce con la Polo R5 e il lariano Kevin Gilardoni con la i20 R5.

Nel tricolore 2 Ruote Motrici a dominare gran parte del rally è stato Tommaso Ciuffi, insieme a Nicolò Gonella con la Peugeot 208 R2. Impatto importante per l’equipaggio con i colori di Peugeot Italia, che ha tenuto testa agli attacchi di Luca Panzani con la Ford Fiesta R5 e di Davide Nicelli con la Peugeot 208 R2, che si aggiudica comunque il primo round del Peugeot Competition.

Nel Suzuki Rally Cup in evidenza il savonese Fabio Poggio
, che conquista la prima vittoria all’ultima piesse tra le Swift. Nella corsa al titolo R1 è stato Daniele Campanaro ad imporsi sempre a bordo di una vettura giapponese. L'attesa ora si sposta sul Rallye di Sanremo, seconda prova del Tricolore e gara che ogni pilota vuole nel palmares. La gara si svolgerà dall'11 al 13 aprile in diretta per oltre 25 ore su Primocanale Motori.

CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) in 1:31’17.2; 2.Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 4.9; 3. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 13.9; 4.Breen-Nagle (Skoda Fabia R5) a 16.5; 5.Albertini-Fappani (Skoda Fabia R5) a 44.3; 6. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 1’51.3; 7.Rusce-Farnocchia (Volkswagen Polo R5) a 2’17.1; 8. Lindholm-Kornhonen (Hyundai I20 R5) a 2’21.4;9. Gilardoni-Bonato (Hyundai I20 R5) a 3’11.3; 10.Tosi-Del Barba (Skoda Fabia R5) a 3’47.8.

CLASSIFICA CIR ASSOLUTO: Basso 15; Campedelli 12; Rossetti 10; Breen 8; Albertini 6; Michelini 5 Rusce 4; Gilardoni 2.

CLASSIFICA CIRA: Albertini 15; Michelini 12; Rusce 10; Gilardoni 8; Razzini 6.

CLASSIFICA CIR COSTRUTTORI: Ford 12; Citroen Italia 10.