porti e logistica

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 In occasione del ritorno di una nave Costa nel porto di Genova dopo 15 anni d'assenza la compagnia crocieristica il prossimo 26 marzo nel porto del capoluogo ligure "organizzerà un grande evento in cui annuncerà il progetto per la Val Polcevera colpita dal crollo del ponte Morandi alla cui realizzazione saranno destinate le risorse della raccolta di solidarietà attivata da Costa dopo la tragedia".

Lo ha annunciato il direttore generale di Costa Crociere Neil Palomba ieri nei cantieri Meyer di Turku in Finlandia a margine del varo tecnico di Costa Smeralda, nave registrata proprio a Genova. "Il 26 marzo ci sarà un grandissimo evento nel porto di Genova per l'arrivo di Costa Fortuna, - spiega Palomba - organizzeremo un pranzo della Fondazione Costa e riveleremo quale progetto per la Val Polcevera d'intesa con il Comune riceverà le risorse della raccolta fondi".


Resta intanto Calata Gadda, secondo indiscrezioni, il molo migliore del porto di Genova individuato da Costa Crociere dove realizzare il nuovo terminal della compagnia dopo 15 anni di assenza dal capoluogo ligure. E' quanto emerso nei cantieri Meyer di Turku in Finlandia a margine del varo tecnico di Costa Smeralda. Il direttore generale di Costa Crociere Neil Palomba non ha voluto sbilanciarsi confermando però l'intenzione di voler portare avanti il dialogo con le istituzioni per raggiungere l'obiettivo. "Siamo ancora in fase di valutazione del luogo idoneo al terminal, abbiamo identificato diverse opzioni. - ribadisce - Calata Sanità è una location che non abbiamo mai valutato perché è soggetta a una concessione di un nostro partner, ci sono diverse alternative in campo, siamo aperti a studiare insieme alle istituzioni locali la soluzione migliore, calata Sanità non lo è".