
Tre sono le soluzioni a disposizione di Giampaolo. La prima, più scontata, prevede l’avanzamento di Praet alle spalle delle punte e l’inserimento di Jankto a centrocampo. Il belga ne sarebbe lieto, visto che ha rivendicato più volte la volontà di essere un numero 10 di nome e di fatto. Oppure, ipotesi numero due, proprio l’impiego dello stesso Jankto in supporto a Quagliarella e Gabbiadini. L’anarchico centrocampista della Repubblica ceca non sarebbe del tutto nuovo a questo utilizzo, gli era capitato anche ad Udine. La terza idea che frulla nella testa dell’allenatore riguarda l’impiego in contemporanea di Quagliarella, Gabbiadini e Defrel, in una sorta di tridente con un centravanti e due ali. Giampaolo ha a disposizione ancora poche ore per scegliere la formazione da adottare in una partita destinata, in base al risultato finale, ad allungare ancora le ambizioni del campionato della Sampdoria oppure a ridimensionarle definitivamente.
Dubbi che aleggiano sulla squadra, dunque. E dubbi che aleggiano anche sul futuro, tra inchieste, giornalistiche e giudiziarie, indiscrezioni ricorrenti su partenze di tecnico e dirigenti, trattative presunte o reali di cessione societarie. Ferrero non se ne cura e tira dritto per la sua strada.
IL COMMENTO
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