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Difficile dire a quanto sia la zona salvezza a fine campionato. Mancano undici partite e con 40 punti la certezza di stare in A è praticamente assoluta visto che il Bologna ora terzultimo ha 21 punti, Ma il calendario nelle ultime partite a volte mette di fronte squadre che hanno poco da dire e che sono già in vacanza o che fanno esperimenti per il futuro e quindi è meglio non fidarsi.


Il Genoa oggi è tranquillo ma è anche vero che ha buttato via nelle ultime tre partite l’occasione per fare il salto definitivo fuori dai guai. Due punti e zero gol contro Chievo, Frosinone e Parma. Di qui il calendario è piu’ duro. La Juventus, poi l'Udinese fuori quindi l’Inter in casa. Tante big al Ferraris in questo ritorno ed è per questo che meglio guardare in faccia la realtà.


Con Prandelli in 13 partite sono arrivati 15 punti, una media di 1,14. Proiettata in questo finale sarebbe ampiamente salvezza. Il problema è che fin qui Prandelli ha vinto solo 3 partite con Atalanta, Empoli e Lazio. Ha fatto meglio Ballardini con 12 partite e 7 punti con media di 1,7 mentre l’interregno breve di Juric ha portato 3 punti in 7 gare.


E sullo sfondo c’è il problema del gol: Sanabria e Kouamè si sono inceppati e a questo punto il rientro di Lapadula deve essere preso in forte considerazione perché con Favilli alle prese con problemi fisici, l’ex milanista è l’unica prima punta. Il paraguaiano libero di svariare con Lapadula terminale offensivo è una possibilità in piu’ per Prandelli.
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