Giorno dopo giorno le richieste di denaro e le pressioni si erano fatte sempre più pressanti fino ad arrivare insostenibili trasformandosi in autentiche minacce di morte.E così un 31-enne del ponente genovese, operaio tossicodipendente non ha più retto e ha denunciato tutto ai carabinieri. Nel mirino delle indagini dei carabinieri è così finito un 29-enne di Prà disoccupato con precedenti per spaccio.
Il malvivente, che vantava un credito nei confronti dell'operaio di 15mila euro per l'acquisto di ben tre etti di cocaina è arrivato a chiedere al debitore ben 50mila euro che gli sono stati versanti in seguito alle pesanti minacce.
I carabibinieri della compagnia di Arenzano si sono così messi sulle sue tracce e al termine di indagini iniziate nel dicembre scorso lo hanno tratto in arresto.
Per lui l’accusa è di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione aggravata e continuata.
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi