cronaca

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È in corso la riunione in Autorità Portuale a Genova per discutere l’ipotesi del trasferimento sul mare di Pra' dei depositi petrolchimici Multedo sui quali da tempo si lavora per una delocalizzazione definita necessaria sia dai residenti sia dalle aziende.

L’ipotesi è stata sostenuta dal sindaco Bucci e proposta all’Autorità di Sistema Portuale. Ma ha già trovato alcuni oppositori: dai residenti di Pra' ad alcuni operatori portuali. Tra gli altri il numero uno del Psa di Pra' Gilberto Danesi ha espresso la sua contrarietà.

La soluzione di un’isola tra la costa e la diga da collocare sul mare di Pra' per la collocazione dei depositi petrolchimici ha preso piede perché potrebbe essere quella che garantisce una ricollocazione a sufficiente distanza dalle case. Ma gli oppositori stanno sollevando dubbi che in effetti non avrebbero ancora trovato risposte soddisfacenti. In particolare a preoccupare sarebbero le operazione di carico e scarico dei prodotti petroliferi, che comunque sarebbero poi necessari sulla costa, prima del trasporto su gomma e ferrovia del materiale in partenza o arrivo dai depositi.

All’incontro in Autorità Portuale sono convocati oltre a vertici e tecnici di Palazzo San Giorgio, il sindaco Bucci, il Presidente della Regione Toti, lo stesso Danesi, Alessandro Gentile per Superba, Emilio Carmagnani e Irene Bonetti per Carmagnani, Pierpaolo Tommiolo (Regione Liguria). Prevista anche la
Partecipazione dei rappresentanti delle società che vorrebbero realizzare i depositi del Gnl tra cui Umberto Risso della Autogasnord.

Una riunione che potrebbe essere decisiva. Anche se il progetto appare complicato da portare avanti nei tempi brevi che sarebbero necessari per la ricollocazione di Carmagnani e Superba.

Lo stanziamento di 20 milioni impone di valutare la fattibilità dell’opera, ma considerate le modifiche necessarie ai piani urbaisitici e portuali, e gli interventi da realizzare, al momento tutto appare complicato.