cronaca

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 Decine e decine di interventi per ubriachi in tutta la Liguria per il Capodanno. Lavoro intenso per il personale sanitario di tutte le province per soccorrere chi nella notte dell’ultimo dell’anno ha esagerato con gli alcolici. E sono stati soprattutto i più giovani ad eccedere nei festeggiamenti alzando il gomito oltre il necessario.


A Mendatica, inprovincia di Imperia, nella notte è scattato l’allarme per un giovane di cui si erano perse le tracce. Subito sono partite le ricerche. Dopo alcune ore il ragazzo è stato ritrovato addormentato dietro un cespuglio. Diversi da Ventimiglia a Sarzana gli incidenti stradali, situazioni comunque che fortunatamente non hanno prodotto gravi conseguenze per le persone coinvolte. Limitati anche i problemi legati all’uso dei botti e fuochi d’artificio. Piccole situazioni che ha reso necessario l'intervento dei sanitari ma tutte non di grave portata. Tre persone lievemente ferite a Lavagna per lo scoppio di petardi. I tre, 15, 38 e 62 anni, hanno riportato lievi ustioni alle mani e al basso ventre. Se la sono cavata tutti con pochi giorni di prognosi. Nessun accesso agli ospedali invece a Genova dove sono stati denunciati un minorenne di 15 anni e un amico di 24 anni sorpresi dalla polizia a lanciare petardi in via Dante nonostante il divieto. I due sono accusati di lancio pericoloso di oggi atti a offendere e violazione dell'ordinanza sindacale.


Numerosi invece gli interventi dei vigili del fuoco per sterpaglie e cassonetti bruciati. Tutto sommato il bilancio dell’ultimo dell’anno è positivo. Anche a Genova la notte è trascorsa senza episodi di grave entità. Il divieto di far scoppiare i butti ha funzionato solo a metà, allo scoccare della mezzanotte infatti in tutta la città lo scoppio di petardi e mortaretti ha accompagnato l'arrivo del nuovo anno.