cronaca

Alle 10 era fissato interrogatorio con l'ex ministro
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Il Palazzo di Giustizia di Genova è stato evacuato poco dopo le 9  in seguito a un allarme bomba.

Una telefonata a un numero interno del tribunale ha segnalato la presenza di un ordigno.

Dopo due ore di controlli che hanno dato esito negativo l'edificio è stato ripaerto e l'attività è ripresa. Circa un centinaio le persone che sono state costrette ad uscire in strada.

Fuori dal tribunale anche l'ex ministro Antonio Di Pietro che doveva essere interrogato alle 10 in Procura nell'ambito dell'inchiesta sul crollo di Ponte Morandi. Nessuno dichiarazione ai giornalisti, ha invece annunciato che parlerà a fine interrogatorio.

L'ex ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro sarà ascoltato, come persona informata sui fatti. Di Pietro è stato ministro dal 2006 al 2008, con lui venne siglata la convenzione con Autostrade per l'Italia. In più occasioni l'ex pm ha detto: "Vero che c'è una responsabilità da parte di Autostrade sull'omessa manutenzione, ma è anche vero che c'è un omesso controllo da parte del ministero".

E' la seconda volta in poco più di un mese che il palazzo che ospita gli uffici della procura e del tribunale vive questa situazione. 

L'ultimo falso allarme il 12 novembre.