cronaca

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 Nuova tappa questa mattina per gli oltre 1100 lavoratori di Piaggio Aero. Una delegazione sindacale incontra il presidente della Regione Giovanni Toti in piazza De Ferrari.


Al centro il futuro produttivo della storica azienda presente nel territorio ligure con le sedi di Villanova d'Albenga e Sestri Ponente. I vertici della Piaggio Aero settimane fa hanno chiesto al Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) l'amministrazione controllata. E nel frattempo gli stipendi del mese di novembre non stati pagati.

Venerdì i dipendenti sono scesi in piazza per manifestare la prorpria preoccupazione. La richiesta fatta al governo Lega-M5s è chiara: "Nominare subito il commissario" hanno spiegato più volte i rappresentanti sindacali dei lavoratori.
"Lunedì avremo il nome del nuovo commissario e pagheremo gli stipendi di Piaggio Aero" ha confermato il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.


"Noi vogliamo avere un quadro di quello che sarà il piano industriale - spiega Alessandro Vella, segretario regionale Fim Cisl -. Non può bastare un commissario sorteggiato. Qui serve rilanciare l'attività produttiva dell'azienda. In questo senso la produzione degli aerei-droni è strategica. In totale ci sono 1117 dipendenti, 300 a Genova e il resto a Villanova d'Albenga".

Il segretario regionale di categoria della Cisl entra addentro al tema occupazionale spiegando le preoccupazioni che vivono i lavoratori della Piaggio Aero: "Ora la parte legata alla produzione di nuove commesse è ferma. Senza nuovi ordini 500-600 dipendenti rischiano di andare in cassa integrazione. Dal commissario vogliamo risposte precise in tema di indirizzo politico, anche se non capiamo come possa farlo un commissario scelto per sorteggio. Non ci accontenteremo di uno che prenda semplicemente le carte e poi valuti se mettere subito i lavoratori in cassa integrazione" conlcude Vella.