cronaca

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 Fa discutere il presepe che rappresenta la natività sotto le macerie del ponte Morandi, realizzato da don Valentino Porcile nella chiesa della Santissima Annunziata di Genova Sturla. Alcuni parenti delle vittime hanno criticato l'iniziativa e hanno chiesto di incontrare il parroco.


"Si sentono feriti da questo presepe" ha detto il sacerdote. "Ho già parlato con alcuni di loro. Con altri parlerò non escludo che, se non riuscirò a fare comprendere le motivazioni del mio gesto, potrei decidere di rimuovere il presepe". Per il sacerdote quel presepe vuol "alimentare la speranza, ricordare le vittime e quanti soffrono, e hanno sofferto". Prima dell'inizio dell'avvento deciderà sul destino del 'presepe Morandi'.

Il sacerdote non è nuovo ad iniziative simili. Nel 2014 realizzò il presepe con il fango dell'alluvione che colpì Genova il 9 ottobre 2014. L'anno successivo venne utilizzata una barca spezzata, posizionata sotto l'altare accanto al presepe per ricordare la tragedia dei migranti che muoiono in mare.