cronaca

La struttura opera grazie ai volontari dell'Ordine degli Avvocati di Genova
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 E' stato inaugurato questa mattina in via Bonghi, a Genova Bolzaneto, il nuovo ufficio di Prossimità che servirà da oggi in avanti la Valpolcevera. L'ufficio ha l'obiettivo di fornire un servizio giudiziario in un territorio segnato pesantemente dal crollo di Ponte Morandi. L'ufficio di Prossimità si trova all'interno del distretto socio-sanitario 10 della Asl3 (al terzo piano). Sarà aperto ogni mercoledì dalle ore 9 alle 12. All'inaugurazione presenti il sindaco Bucci, e i rappresentanti di Regione, Municipio valpolcevera, Ordine degli Avvocati di Genova, Ministero della Giustizia e del Tribunale di Genova.


L’Ufficio di Prossimità ha il fine di rendere più facile l’accesso ai procedimenti dove le parti stiano in giudizio senza l’ausilio di un legale (amministrazioni di sostegno, tutele – anche di minori – e curatele) e che trovano collegamenti con le attività sociosanitarie, permettendo così ai cittadini di avere un unico punto di contatto vicino al luogo in cui vivono e di disporre di un servizio completo e integrato di orientamento e consulenza che consentirà la trasmissione di ricorsi, istanze, allegati, rendiconti ai Tribunali di singoli cittadini, di amministratori di sostegno.

L’ufficio avrà a disposizione personale amministrativo del Municipio V Valpolcevera, e opererà grazie a legali volontari dell’Ordine degli Avvocati di Genova che presteranno l’attività a titolo gratuito. A supporto dell’attività dell’Ufficio la ASL 3 metterà a disposizione l’assistente sociale del Distretto Socio Sanitario 10, così come il Tribunale di Genova impegnerà proprio personale per supportare gli operatori dello sportello, oltre all’URP che si occuperà di gestore l’attività di formazione e di monitorare l’andamento dell’ufficio.



“L’inaugurazione dell’Ufficio di prossimità a Bolzaneto – sottolinea Enrico Ravera, presidente del tribunale di Genova – rientra in un progetto ministeriale di cui stiamo avendo già un’esperienza positiva a Chiavari. Il fatto che il primo Ufficio genovese venga inaugurato proprio nel quartiere più colpito dalla tragedia del Ponte Morandi è un segnale cui attribuiamo un significato particolare: in un territorio in cui la mobilità è diventata difficile, è lo Stato che offre un servizio giudiziario fondamentale vicino ai cittadini. Abbiamo in corso di realizzazione progetti analoghi a Voltri ed a Sestri Ponente e l’obiettivo del Tribunale di Genova è di potere estendere questi uffici a buona parte dell’area cittadina”.


“Con l’adesione a questo progetto, 
l’Avvocatura genovese conferma la propria vicinanza ai cittadini, soprattutto in questo delicato momento – sostiene il presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Genova Alessandro Vaccaro –; vicinanza che questo Consiglio ha già avuto modo di manifestare con l’iniziativa, apprezzata a livello locale e nazionale, di istituire uno Sportello del cittadino straordinario per la popolazione colpita dalla tragedia del crollo del Ponte Morandi. Collaboreremo al fianco della Magistratura e delle Autorità per mettere al servizio dei cittadini le nostre competenze, in una sinergia di intenti che da un lato conferma la stima reciproca che da sempre caratterizza i rapporti tra Avvocati e Magistrati nel nostro Foro e dall’altro prosegue il dialogo costruttivo avviato con le Istituzioni locali”.


“Siamo soddisfatti dell’apertura di questo nuovo sportello che consentirà di avvicinare i servizi ai cittadini della Valpolcevera – sottolinea il presidente del Municipio V Valpolcevera Federico Romeo – Viste le difficoltà logistiche che il territorio sta affrontando, lo considero un esempio virtuoso della sinergia tra le Istituzioni che, ne sono fermamente convinto, hanno il compito di lavorare insieme per fare il bene di una comunità ferita che con orgoglio sta ritrovando il filo della speranza per il suo futuro”.


“Le difficoltà che la Valpolcevera sta patendo a causa del crollo di ponte Morandi fanno in modo che la necessità di garantire servizi sul territorio ci porti a sperimentare servizi d’avanguardia. Vogliamo creare una rete capillare che possa mettere in condizione il cittadino di poter accedere a strumenti importanti senza dover fare il giro di mille uffici, come nelle più moderne città mondiali – dichiara il sindaco Marco Bucci –. Questo ufficio di prossimità ne è la prova tangibile ed è anche la prova di come le amministrazioni pubbliche, ad ogni vertice, si stiano adoperando per questa fetta della città di Genova che sta patendo un isolamento forzato”.



L’obiettivo di questo progetto – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - è favorire una giustizia di prossimità, capace non solo di garantire la presenza sul territorio di punti di contatto e accesso al sistema giudiziario ma anche di raccordare questo sistema con le attività sociali, sociosanitarie e sanitarie, per garantire ai cittadini risposte complete, chiare, univoche e integrate”. “La Liguria – aggiunge la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale - è una delle tre regioni individuate dal ministero per avviare l’iniziativa: a maggio ha iniziato la propria attività l’analogo sportello di Chiavari, il primo in Liguria, con alcune caratteristiche innovative che ritroviamo anche a Genova tra cui, in particolare, l’integrazione dei servizi della giustizia con i servizi sociali e sociosanitari del territorio erogati da Asl, Comuni e Terzo Settore. Un processo che sarà agevolato anche dalla creazione di una infrastruttura informatica ad hoc per la semplificazione delle procedure consentendo, ad esempio, la trasmissione telematica di ricorsi, istanze, valutazioni sociali e sociosanitarie. Questo Ufficio di Prossimità – prosegue - ha però un valore aggiunto importantissimo: dal giorno della tragedia di ponte Morandi lo sforzo compiuto è stato quello di avvicinare i servizi al territorio, soprattutto in ambito sanitario insieme alla Asl3 e con il coinvolgimento dei medici di medicina generale e delle farmacie territoriali. Quello di oggi – conclude - è dunque un ulteriore fondamentale tassello che va anche in questa direzione”.

“L’iniziativa – spiega Luigi Carlo Bottaro, Direttore Generale ASL3 – è un ulteriore passo nella direzione dell’integrazione socio sanitaria sul territorio. Oggi con questo importante accordo, come già accaduto al Palazzo della Salute di Fiumara con l’apertura di un punto INPS, viene messo a disposizione dei cittadini un nuovo spazio all’interno del Poliambulatorio di Via Bonghi dove trovare risposte sui servizi giudiziari. L’ottica che ci spinge a promuovere iniziative di questo tipo è quella di costruire percorsi a misura di cittadino, che semplifichino la vita e che siano aderenti alle reali necessità. Nel caso specifico, chi si trova già all’interno di via Bonghi per visite e prenotazioni avrà a disposizione anche l’Ufficio di prossimità con la gamma di servizi che trovano collegamenti con le attività socio sanitarie”.