E' stato dimesso dal'ospedale di Pietra Ligure (Savona) l'operaio di 47 anni accusato di aver soffocato con un cuscino sua moglie sabato scorso nella loro camera da letto a Boissano (Savona).L'uomo, che si era tagliato le vene subito dopo l'omicidio e per questo era stato sottoposto a intervento chirurgico, è stato trasferito in carcere a Savona. L'uomo è accusato di omicidio volontario. Interrogato i ospedale ieri, l'uomo ha ammesso di aver soffocato la moglie in un accesso di gelosia: "Quando ha ammesso che aveva un altro uomo e che non voleva chiudere quella relazione - ha detto al magistrato - ho perso la testa, mi sono sentito un uomo fallito e l'ho soffocata". Oggi si svolgerà l'autopsia, disposta dalla procura, sul corpo della donna.
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