cronaca

59 secondi di lettura
 "Quando in famiglia ci sono più figli, non so se uno possa avere paura di rimanere senza cibo perché si dà da mangiare a un fratello, io non credo che i genovesi siano così". Usa questa metafora il sindaco di Genova e commissario straordinario per la ricostruzione di ponte Morandi, Marco Bucci, per spegnere le polemiche tra cittadini e commercianti di zona rossa e zona arancione. Bucci ha parlato a margine della presentazione del nuovo parcheggio di interscambio realizzato da Rfi vicino alla metropolitana di Brin, a Certosa, a nord di ponte Morandi.


Se per la zona rossa le somme per gli indennizzi e i risarcimenti sono a grandi linee presenti nel decreto Genova, per la zona arancione, quella limitrofa all'area off limits attorno ai monconi del viadotto, c'è solo l'ipotesi di una definizione ma non di somme certe. Tra i vari comitati si teme che la coperta, alla fine, sia troppo corta. "Ci sederemo a tavolino - aggiunge il sindaco - con il commissario delegato Giovanni Toti e definiremo il perimetro della zona arancione una volta terminato il lavoro sulla zona rossa, gli indennizzi ci sono".