porti e logistica

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Sarà un'azienda francese a rendere operativo il progetto di Renzo Piano per la riqualificazione del waterfront di Levante, a Genova. E' infatti la EM2C di Lione, l'unica società che ha passato il vaglio della Commissione di Gara tra le sei che avevano avanzato la propria candidatura. 

Con la comunicazione dei risultati della prima fase della manifestazione di interesse, avvenuta questa mattina, si entra dunque nella fase due, quella finalizzata a verificare la fattibilità della proposta relativa all’intero compendio. 

«E’ l’ennesima dimostrazione che la città non si ferma, che questa amministrazione sta lavorando a 360 gradi, intervenendo su tutti i fronti – sostiene il sindaco di Genova Marco Bucci –. Si tratta di una prima tappa fondamentale per un progetto che contribuirà notevolmente a cambiare il volto della città ed è la dimostrazione che Genova desta interesse e sta dimostrando di saper attrarre investitori. Nonostante la nostra priorità continui ad essere la ricostruzione del ponte sul Polcevera, continuiamo a lavorare per la riqualificazione della città nel suo complesso, compresa la parte storica portuale, con la valorizzazione dei paesaggi urbani marittimi, delle architetture e degli spazi pubblici sul mare, secondo la logica del “costruire sul costruito”, come ci insegna Renzo Piano. Il nuovo Waterfront di Levante ci fa guardare alla Genova del futuro».

«Quello di oggi è un passaggio fondamentale, una tappa significativa nel processo di realizzazione del waterfront di Levante – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti –. Si tratta di un progetto ambizioso, di ampio respiro, che vuole restituire alla città una parte fondamentale del suo fronte mare, quello da Porta Siberia alla Foce. In un momento difficile come questo abbiamo sempre detto che Genova non si ferma, che va avanti come nella sua tradizione, con orgoglio: questa è la dimostrazione che non si tratta solamente di parole, ma di fatti concreti, azioni reali che stanno cambiando il volto di una città che vuole essere una delle capitali del Mediterraneo e si sta muovendo nella direzione giusta per diventarlo».

«Abbiamo mantenuto la road map che ci eravamo prefissati sin dall’inizio dell’avvio del progetto “fronte a mare di levante” – dichiara l’assessore all’urbanistica Simonetta Cenci – In questo procedimento stiamo mettendo in fila una tappa dopo l’altra in un percorso che dovrà portarci ad una risposta concreta, qualitativa e sostenibile per il futuro della città. Ringrazio tutto lo staff coinvolto nella procedura di gara, per avere contribuito in questi mesi intensi a raggiungere questo primo obiettivo. Il progetto del Waterfront sarà il primo step per la visione di trasformazione urbanistica del fronte mare di levante».

«Abbiamo concluso nei tempi che ci eravamo dati la prima impegnativa fase della gara del Waterfront e siamo soddisfatti per il numero delle risposte che abbiamo ottenuto da parte di operatori nazionali ed internazionali – sottolinea l’assessore al Patrimonio Pietro Piciocchi –. Genova si conferma una città attrattiva e la nostra Amministrazione dimostra di essere credibile. Ora inizia la fase conclusiva di questo percorso che dovrà concludersi in pochi mesi. Siamo certi che questo progetto riporterà Genova al centro del Mediterraneo».

«Questa è, metaforicamente, la prima pietra per il rilancio integrale della città – rimarca l’assessore allo Sviluppo economico Giancarlo Vinacci -. Seguiranno altri investimenti e, soprattutto, ciò che ravviso è l’importanza di aver avuto un “disegno”, quello dell’architetto Renzo Piano, che ha concorso a dare a Genova una visibilità internazionale». «Già lo si era intuito nel corso di questi mesi con alcune richieste di chiarimenti provenienti dall'estero e ora lo hanno confermato le offerte: l'interesse su queste aree è a livello internazionale – conferma Stefano Franciolini, amministratore delegato di Spim - Grandi gruppi hanno capito che è possibile investire sul Waterfront di Genova».