cronaca

1 minuto e 20 secondi di lettura
 "Abbiamo trovato un accesso alternativo che consenta ai mezzi pesanti di accedere a via della Superba", la nuova arteria nelle aree Ilva, allargata dopo il crollo di ponte Morandi, che arriva direttamente in porto.


"Dalla prossima settimana i tir non dovranno più percorrere via Siffredi e via Hermada", da giorni intasate dal traffico. Lo ha detto il vicesindaco e assessore alla Mobilità Stefano Balleari durante la commissione consiliare a palazzo Tursi dedicata al tema della mobilità dopo il crollo di Ponte Morandi. La soluzione permetterà di creare un flusso più diretto tra il casello di Genova Aeroporto e la Superba, in passato denominata "strada del Papa".


La nuova viabilità è necessaria vista al chiusura ai mezzi superiori alle 7,5 tonnellate del viadotto di via Pioneri e Aviatori d'Italia a causa di problemi strutturali. L'assessore Balleari ha spiegato che i lavori di messa in sicurezza del viadotto sono complessi e servirà più di un mese e mezzo per ultimarli. L'amministrazione

comunale ha anche deciso di modificare l'ordinanza per percorrere via della Superba, ora riservata ai tir.  Potranno percorrerla anche i mezzi pubblici tra cui Volabus (collega l'aeroporto al centro), taxi e tutti i veicoli merci, non solo quelli con peso superiore alle 7,5 tonnellate. La modifica è valida dalla giornata odierna. Sulla nuova arteria per ora, transitano circa 3500 mezzi pesanti al giorno. "Saremo in grado di creare un ulteriore alleggerimento del traffico tra il centro e il ponente - dice Balleari - e avremo la possibilità di dare un servizio pubblico migliore".