
Da più parti in città sono stati espressi malumori per le misure contenute nel decreto Genova. Dalle istituzioni locali è emersa preoccupazione soprattutto per il rischio di ricorsi. Situazione che andrebbe ad allungare i tempi per la ricostruzione del ponte.
Ma Salvini non ha dubbi e allontana i pericoli: "Non voglio neanche prendere in considerazione l'ipotesi che Autostrade faccia ricorso contro il Decreto Genova, con 43 morti, una città in ginocchio, 600 sfollati, migliaia di lavoratori in difficoltà. Che chi è ingrassato incassando miliardi di euro di pedaggi faccia ricorso davanti a un evidente torto, è una cosa che non voglio prendere umanamente in considerazione'' conclude.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
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