
Siamo felici di questo inizio ma la strada è lunga”. Inevistabile una domanda sulla concorrenza in attacco vista l’esplosione di Piatek: “Soprattutto davanti siamo competitivi – dice Favilli - ma questo porta tutti a dare qualcosa in più, a migliorarsi. Piatek? Non lo conoscevo ma è veramente forte. Ha un grande futuro davanti, spero di giocare con lui il prima possibile”.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?