
Le celebrazioni del 14 settembre, a un mese dalla morte di 43 persone nel crollo del viadotto Morandi, "sarà occasione per ricordare che Genova e la Liguria vogliono costruire il futuro con le proprie mani, che i cittadini di Genova e della Liguria vogliono poter decidere, con le loro istituzioni, il proprio destino e che Genova e la Liguria dopo tanta sofferenza vengono prima di ogni altra cosa".
IL COMMENTO
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila