Sarà Cassa Depositi e Prestiti a collaborare con Regione Liguria per fornire alle imprese che si trovano nella ‘zona rossa’ uno strumento di garanzia per fare fronte alle prime necessità: è questo il progetto dell’ente di piazza De Ferrari per aiutare le aziende genovesi che dal crollo di Ponte Morandi non stanno più lavorando. “La Regione non ha risorse sufficienti per fare tutto da sola - ha spiegato l’Assessore allo Sviluppo Economico Benveduti - per questo stiamo provvedendo a studiare una serie di pacchetti che siano d’aiuto alle imprese con il contributo di istituzioni esterne”.
Oltre a Cassa Depositi e Prestiti, che lavorerà in sinergia con Filse e Rete Fidi, la Regione si aspetta un aiuto significativo da una legge speciale per Genova che agisca su altre voci, ad esempio le accise sui carburanti.
Benveduti ha anche annunciato la partenza del cosiddetto ‘modulo E’ che deve essere presentato entro il mese di ottobre e che servirà a definire una prima stima dei danni: “Non stiamo lavorando al risarcimento a cittadini e imprese - ha spiegato Benveduti- ma stiamo solo aiutando le aziende a non morire in attesa del pronunciamento dell’autorità giudiziaria”.
Per informazioni alle imprese è stato attivato il numero verde 800681121.
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