
Questa mattina Primocanale in diretta ha incontrato Riccardo Grossi, presidente del Civ di Sestri Ponente, proprio per sapere come i commercianti stiano vivendo la situazione: "Sestri è in ginocchio a causa di questo 'cantiere scandalo': per un tratto di 20 m l'appalto prevedeva un anno e mezzo di lavori e alla scadenza ci hanno comunicato che c'erano 8-9 mesi di ritardo".
E questi lavori stanno mettendo in difficoltà i commercianti perché c'è tanto traffico, ma "in via Sestri non abbiamo né più passaggio di auto né parcheggi né fermate dell'autobus", racconta uno tra i commercianti. Ad aggravare la situazione: "Ad aprile-maggio avevamo posticipato il cantiere di viale Canepa per non avere due cantieri importanti in contemporanea qui a Sestri. Adesso andiamo incontro ad un periodo di possibili alluvioni in una zona dove a 50 m ci sono 5 scuole, tanto che forse sarebbe da valutare di ritardarne l'apertura".
E arriva quindi un appello da parte di tutta Sestri Ponente di cui si fa portavoce Grossi: "Mi auguro che il ponte Morandi sia di monito per il governo, il sindaco, la regione, affinché il prezzo che abbiamo pagato serva a far sì che queste cose non succedano più e che gli appalti siano controllati. Secondo le ultime tempistiche, hanno anticipato i lavori per il ponte di via Giotto di due mesi sul ritardo, ma non basta finire entro l'anno. Vogliamo che lo finiscano in due mesi e che sia un esempio per tutto il Paese".
(Foto di un nostro utente)
IL COMMENTO
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