cronaca

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 Dopo la giornata di lutto nazionale, "una giornata di dolore" per tutti i genovesi e non solo, "da oggi ci si rialza", diceva ieri orgogliosa una genovese che ha partecipato ai funerali di Stato. Il triste bilancio parla di 43 vittime e 9 feriti.




- GLI AGGIORNAMENTI:


19.45 -
  In centinaia in piazza questo pomeriggio in piazza de Ferrari per manifestare "rabbia e dolore e per non sentirsi soli". L'organizzazione Ponte 16100, dopo i tragici eventi del 14 agosto scorso con il crollo di Ponte Morandi che ha provocato fino a questo momento 43 vittime, ha chiamato a raccolta genovesi e non per ricordare le vite spezzate dal crollo del viadotto e per restare uniti in un momento csì difficile per la città.

19.20 - 
Il lavoro notturno, per decongestionare il traffico di giorno in città, solo nello scalo di Genova Voltri costerà circa 3,3 milioni all'anno in più. E' la stima dell'amministratore delegato di Psa Italia e managing director del terminal Gilberto Danesi, secondo il quale l'impatto è di circa 800 camion al giorno per un'apertura quotidiana che si prevede possa essere dalle 22 alle 6. Per il manager di Psa, che è il maggior gruppo mondiale di gestione di terminal con sede a Singapore, l'Italia non pensa abbastanza alle proprie infrastrutture. "A Singapore non succedono queste cose - dice Danesi rispondendo ai giornalisti a margine di un incontro al Meeting di Rimini - e soprattutto i tempi di realizzazione sono certi e veloci", aggiungendo che comunque il momento nel quale si capirà davvero l'impatto del crollo del Ponte Morandi sarà con la ripresa di settembre, quando a Genova Voltri arriveranno 21 nuove gru da Shanghai "che miglioreranno ancora le prestazioni e la capacità, non ci fermiamo", conclude l'a.d. di Psa Italia.

18.10 - "
La lettura della dinamica del crollo, quale elemento si sia rotto per primo "non è ancora del tutto chiara. Non è chiaro quale sia stato l'innesco della dinamica ma il ponte non è caduto nella sua proiezione: prima si è storto, poi è caduto". ha aggiunto Roberto Ferrazza, presidente della commissione ispettiva del Mit che poi ha aggiunto: "Bisognerà lavorare ancora sul posizionamento e ribaltamento delle macerie, considerando che c'è stata una rottura che ha provocato un movimento della struttura non equilibrato".

18.00 - 
La procura ha autorizzato le verifiche per la messa in sicurezza dei monconi di Ponte Morandi proposte da Anas, dopo aver avuto il parere favorevole dei consulenti. Le verifiche verranno effettuate dai tecnici di Autostrade con i consulenti della procura". Lo ha detto Roberto Ferrazza al termine del sopralluogo dei consulenti della Procura e della Commissione ispettiva del Mit, di cui è presidente, sul luogo della tragedia.

17.30 - "Il crollo di ponte Morandi potrebbe esser stato determinato da una serie di concause e non solo dalla rottura di uno strallo". Lo ha detto Roberto Ferrazza, presidente della Commissione ispettiva del Mit, al termine del sopralluogo sulle macerie di Ponte Morandi.

15.15 - 
Sarà la matematica di un algoritmo definito da menti umane a decidere chi, fra gli sfollati di ponte Morandi, avrà per primo diritto a una nuova abitazione. "I tecnici informatici del Comune hanno lavorato anche di notte per costruire le formule necessarie", spiega l'assessore comunale al Bilancio Pietro Piciocchi che in queste ore è in contatto con i vigili del fuoco per capire come permettere alle prime famiglie che saranno trasferite - in questo caso nelle abitazioni Arte di San Biagio, in Valpolcevera - di recuperare negli appartamenti evacuati i propri oggetti personali. "La graduatoria è stata elaborata con un sistema di punteggi - continua Piciocchi - che ha consentito di privilegiare persone con disabilità, nuclei familiari con minori in età scolare, quindi dai 3 ai 14 anni, cercando di allontanarli il meno possibile dalle loro scuole, in vista di settembre". In queste ore vengono ultimati gli allacci delle utenze. 

14.45 -
 "Autostrade deve vergognarsi, deve aprire il portafoglio, ricostruire tutto e risarcire tutti. Noi andiamo avanti con la revoca della concessione perché 43 morti meritano giustizia". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini a margine di un pranzo della Lega a Viareggio.

13.30 - 
A meno di una settimana dal tragico crollo del ponte Morandi di Genova "domani consegneremo le prime case alle famiglie costrette a abbandonare le proprie abitazioni. Stiamo lavorando giorno e notte per dare a tutti rapidamente una sistemazione confortevole". Lo ha scritto sulla sua pagina social il governatore Giovanni Toti riferendosi all'appuntamento di domani, quando verranno consegnati i primi appartamenti a 11 nuclei familiari. "Entro il 20 settembre daremo altre 40 case grazie al contributo di Cassa depositi e prestiti - ha scritto Toti -. Entro settembre saranno ristrutturati altri 100 appartamenti i cui lavori inizieranno già in settimana. E poi ne arriveranno altri 150. Entro otto settimane al massimo ci sarà una casa per tutti. Nessuno deve restare indietro!".

11.30 - 
Le persone che per motivi di sicurezza sono state costrette a lasciare le proprie case in seguito al crollo del ponte Morandi dal 20 agosto al 2 settembre potranno usufruire gratis del trasporto taxi per recarsi presso le proprie abitazioni ogni volta che devono recuperare oggetti personali o di qualsiasi altro tipo. Lo hanno deciso l'amministrazione comunale e la Cooperativa Radio Taxi che ha messo a disposizione anche un numero telefonico da contattare in caso di necessità. Le persone saranno accompagnate negli appartamenti da personale della Protezione civile e dai Vigili del Fuoco.

11.25 -
 I Vigili del fuoco hanno posizionato sul moncone est del ponte crollato un georadar per monitorare eventuali alterazioni nella stabilità mentre proseguono i lavori delle grandi ruspe per asportare i materiali caduti nel torrente Polcevera dopo il crollo del ponte. Sul posto in mattinata sono attesi i consulenti tecnici della procura di Genova e i membri della commissione ispettiva del Mit.

11.20:
60 metri quadrati a famiglia, venti cartoni a testa fino al 31 dicembre:  questo lo spazio concesso per impacchettare la propria vita, in attesa di una nuova casa. Lo comunica il consigliere municipale Valpolcevera, Michele Versace, ai residenti di via Porro proprio durante la diretta di Primocanale. 

11.00:
I cittadini che volessero mettere a disposizione un alloggio possono chiamare l'800 177 797. Alcuni mutui sono stati congelati con Unicredit e Carige, altri no. 

10.40: Francesco Brando, caposcout:
"Il nostro impegno per la città è quello di dare una mano nel nostro piccolo, quello che si può fare si fa. Abbiamo aiutato nella pulizia anche perché Amiu ha avuto svariati danni oltre che perdite, come la distruzione di 6000 mq di isola ecologica".

10.20:
Fortunatamente questa mattina il traffico è stato regolare, anche al porto e all'imbarco traghetti. E come ha anticipato il commissario centrale operativa Marco Patetta: "Sarà domani mattina il banco di prova delle deviazioni messe a punto e poi nei prossimi giorni il rischio di congestionamento sarà più alto. Ci saranno delle pattuglie dinamiche e fisse".

10.00:
 Federico Romeo, presidente municipio Valpolcevera, ha raccontato a Primocanale che "una 70ina di persone, tra gruppi scout, Arci e il quartiere di Certosa vicino alla zona dove c’è ancora il blocco stiamo dando una mano ad Amiu con la pulizia".

9.40:
"Complimenti alla redazione per stare vicini minuto per minuto alla città, sempre tutti pronti nel bisogno", così ringrazia l'editore di Primocanale Maurizio Rossi. "Autostrade si sono sempre dimostrati arroganti e prepotenti e ieri venire a fare una conferenza stampa nel giorno di lutto nazionale ha dimostrato l’ennesima mancanza di sensibilità. Hanno perso 5 miliardi in Borsa, dicono che non sanno se scusarsi per il crollo del ponte, nentre nei giorni scorsi hanno reso nota la minaccia della clausola di 20 miliardi di euro, in caso di revoca della concessione. E adesso ci sono due linee di pensiero: o accettare che Società Autostrade rifaccia il ponte, linea condisa anche da Toti, o quella dura del Governo che vuole togliere concessione".

9.20:
La situazione al casello di Genova Aeroporto in queste prime ore di una domenica mattina estiva è tranquilla, anche se già abbastanza trafficata. Ci sono 4 porte in entrata e 8 in uscita, di cui due con operatore, una con cassa automatica, due con telepass, tre con carte di credito.

9.00:
Tante segnalazioni da parte di chi si deve recare al lavoro riguardo a Corso Perrone: l'assessore Giampedrone ha chiarito in un'intervista telefonica a Primocanale che "stiamo cercando di riaprirlo il prima possibile, domani inizieremo a lavorare con la chiusura del centro emergenza per i soccorsi oggi". Lì al momento sono in corso delle verifiche e degli accertamenti per quanto riguarda la sicurezza. "L'obbiettivo è quello di trovare entro un mese le case per gli sfollati, idealmente anche in zona, e offrire una valida viabilità alternativa. E sulle parole di ieri di società Autostrade commenta: "Genova ha ferite enormi da risanare e Autostrade sta soltanto aiutando a uscire dall’emergenza a danno fatto, indipendentemente dal giudizio della magistratura".

8.40:
Già a quest'ora c'è un flusso importante da Genova Cornigliano verso la rampa in salita che porta all’autostrada, rampa che fino a qualche giorno fa era in discesa con l'abbattimento dell'altra rampa per la costruzione del raccordo tra uscita dal casello di Genova Aeroporto, ma è stata trasformata per facilitare il traffico di chi deve riprendere l'autostrada. Un nodo nevralgico e sempre molto trafficato. Intanto, si possono mandare segnalazioni e consigli ad hoc all'indirizzo email

8.20:
Le auto vengono invitate a transitare sulla A7 ed evitare di congestionare il traffico cittadino. Infatti la strada Guido Rossa è a tre corsie ma si restringe a due per l'immissione in via Cornigliano, creando un altro imbuto. Ieri alle 16.30 circa, c'era una coda lunghissima. Per quanto riguarda i cantieri, in questo weekend sono rimasti fermi sia quello sulla rampa di Cornigliano sia quello di Lungomare Canepa.

8.00: Primocanale in diretta per raccontare la situazione del traffico e della viabilità, nei giorni dopo al crollo. Via Fiamme Gialle, già in precedenza un accesso a Lungomare Canepa, verrà potenziata. Nel tratto tra la rampa elicoidale e la Guido Rossa sarà interdetto il traffico di camion sopra 6 e mezzo tonnellate tra le 7 e 9.30 e tra le 17 e 19.30 eccetto mezzi reperibili. Naturalmente si crea un imbuto con via di Francia, imbuto che sarà risolto entro il 2019 con il completamento di Lungomare Canepa.

7.20: Sono state spente ieri sera le luci al Colosseo e alla Fontana di Trevi, monumenti simbolo di Roma e dell'Italia del mondo.