
Tre persone sono rimaste leggermente intossicati. Dopo le prime cure ricevute sul posto i tre sono stati portati in codice giallo all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Al pronto soccorso sono stati visitati per scopo precauzionale. Sul posto immediato l'intervento di vigili del fuoco. Al Porto Petroli presenti anche la capitaneria di porto e alcuni rimorchiatori.
Subito dopo la fiammata è partito l'allarme, e in tanti hanno pensato a un'esercitazione. Poi l'arrivo delle ambulanze ha chiarito a tutti l'incidente. E ora torna forte il tema della sicurezza in un'area così delicata come quella di porto petroli. La fiammata di oggi non ha avuto conseguenze sull'ambiente. Ma la paura resta alta. Nell'aprile del 2016 dalla rottura di un tubo dell'oleodotto Iplom si spaccò e riversò nel rio Pianego, 680 mila litri di greggio che arrivò quasi in mare, alla foce del Polcevera.
IL COMMENTO
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco
Le BR rapiscono Mario Sossi e Genova entra nell’incubo terrorismo