Incidente questa mattina intorno alle 9 nell'area del Porto Petroli di Genova. Durante una fase di lavorazione da un tubo di coibentazione della Iplom è scaturita una fiammata. Di fatto la fiamma sarebbe partita durante una saldatura di un tubo. Tre persone sono rimaste leggermente intossicati. Dopo le prime cure ricevute sul posto i tre sono stati portati in codice giallo all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Al pronto soccorso sono stati visitati per scopo precauzionale. Sul posto immediato l'intervento di vigili del fuoco. Al Porto Petroli presenti anche la capitaneria di porto e alcuni rimorchiatori.
Subito dopo la fiammata è partito l'allarme, e in tanti hanno pensato a un'esercitazione. Poi l'arrivo delle ambulanze ha chiarito a tutti l'incidente. E ora torna forte il tema della sicurezza in un'area così delicata come quella di porto petroli. La fiammata di oggi non ha avuto conseguenze sull'ambiente. Ma la paura resta alta. Nell'aprile del 2016 dalla rottura di un tubo dell'oleodotto Iplom si spaccò e riversò nel rio Pianego, 680 mila litri di greggio che arrivò quasi in mare, alla foce del Polcevera.
17° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Stefano Schiaparelli*
Mercoledì 12 Novembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 10 Novembre 2025
leggi tutti i commenti40 anni di ricerche italiane in Antartide, la prima partì da Genova
Dalla gigafactory di Genova a Urso, Brunetta & C: Meloni ha un problema