
I militari hanno fermato l'impresario alla barriera autostradale dell'A10, non appena valicato il confine italo francese.
E' stato il suo nervosismo a insospettire i militari, che hanno così approfondito i controlli allertando anche l'unità cinofila della Guardia di Finanza.
Dopo un paio di ore di attività, nel corso delle quali sono stati trovati alcuni scomparti vuoti, ricavati tra le lamiere dell'auto, una parte di carrozzeria termosaldata presente tra i sedili anteriori e posteriori ha attirato l'attenzione dei carabinieri. All'interno c'era un involucro con la droga, destinata con ogni probabilità al mercato italiano.
L'uomo è accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
IL COMMENTO
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